Francesco Chiarenza (Comiso 1944)
Compie la sua prima formazione artistica a Comiso e a Perugia diplomandosi, nel 1960, presso l’Istituto d’Arte Bernardino di Betto. Completa il suo percorso formativo al Magistero artistico-figurativo di Napoli dando inizio, negli stessi anni, al suo percorso di ricerca plastica sotto la guida del maestro scultore Lelio Gelli. Dal 1963 intraprende la carriera di insegnante ottenendo, presso l’Istituto Statale d’Arte “Filippo Palizzi” di Napoli, la cattedra di Laboratorio di Decorazione Plastica. Dal 1969, nello stesso Istituto, assume la cattedra di Disegno Professionale assumendo la direzione del Laboratorio della sezione Scultura che manterrà fino al 1998.
Alla carriera di docente affianca la poliedrica attività di artista affiancando ai suoi interessi per la scultura anche quelli per la fotografia, alla quale, già dagli anni ’70, si accosta intravedendo inedite possibilità di ricerca di valori plastici illusori, trait d’union tra scultura e immagine.
La continua ricerca sulle relazioni tra spazio, forma e figurazione e la curiosità per le nuove tecnologie digitali lo spingono dal 2016 ad intraprendere un intenso lavoro artistico sulla destrutturazione dell’immagine digitale. Soffermando l’attenzione sulle valenze espressive del colore e sugli effetti materici che è possibile ottenere attraverso alterazioni controllate dei pixel, dà luogo a configurazioni plastico-geometriche dai forti valori timbrici e materici in cui la capacità astrattiva si affianca ad una inedita espressività.